Nastro adesivo telato tesa 4621, 3016

Per evitare residui di massa adesiva, reazioni chimiche e decolorazioni, si consiglia di fare un incollaggio di prova della durata di 48 ore in un punto nascosto. In caso di superfici in plastica (soprattutto di tipo in PVC) e verniciature nitro, l’incollaggio di prova andrebbe eseguito sempre. L’applicazione e la successiva rimozione dei nastri adesivi vanno eseguite a una temperatura > +5 °C. Il nastro per mascheratura va rimosso in maniera uniforme dal bordo di pittura, non appena la mano di pittura sia asciutta.

Per ottenere un buon risultato di adesione occorre avere superfici pulite, solide e in grado di reggere il prodotto, che siano prive di olio, grasso e umidità.
- In caso di superfici in legno è importante avere una sufficiente resistenza alla sfaldatura, in modo da evitare strappi alle fibre del legno.
- Occorre verificare la capacità di reggere il prodotto e la resistenza degli strati di pittura, p.es. mediante test di resistenza al graffio, test di quadrettatura o prova di strappo con nastro adesivo.
- Sulle superfici antiadesive, p.es. sigillanti o profili siliconici, teflon, polipropilene (PP) e polietilene (PE), la resistenza adesiva dei nastri per mascheratura è ridotta.
- A causa degli agenti atmosferici, le plastiche in PVC subiscono un infragilimento nel tempo, la superficie in plastica si rovina e diventa e microporosa. Superfici del genere dovrebbero eventualmente essere mascherate completamente con un nastro adesivo adeguato. Ciò non previene lo scolorimento, ma le alterazioni sono meno evidenti.
- Sulle superfici in alluminio e alluminio anodizzato possono rimanere residui di massa adesiva dopo la rimozione del nastro; pertanto il nastro adesivo andrebbe utilizzato soltanto previo incollaggio di prova.
- Sulla pietra naturale e artificiale nonché su rame, zinco e piombo possono verificarsi scolorimenti e reazioni chimiche, per cui tali superfici andrebbero protette con maschere di copertura per evitare il contatto con la massa adesiva.