Autentica e in stile.
Luogo Mozartstraße 48, 79104 Friburgo
Costruttore Q2 GbR rapp. dal Prof. Dr. R. Sparwasser e dalla Dr. V. Sparwasser, Friburgo
Progettazione Böwer Eith Murken Architekten BDA, Friburgo
Realizzazione Area interna, finestre: Heinrich Schmid, Eschbach; facciata: Malerbetrieb Albert Kiefer, Friburgo
Al civico 48 della Mozartstraße, a nord-est rispetto al centro città e non lontano dai giardini pubblici, una villa d'epoca, tutelata come edificio storico e attualmente sede di uno studio legale, è stata completamente ristrutturata dallo studio di architettura Böwer Eith Murke di Friburgo. L'edificio plurifamiliare, costruito tra il 1905 e il 1910, fa parte di un complesso residenziale a forma di U in tipico stile Gründerzeit. Oggetto del restauro è stato l'edificio rivolto a sud, sull'angolo tra Mozartstraße e Hansastraße.
Nel corso della ristrutturazione sono stati smantellati tutti gli elementi estranei allo stile dell'epoca, come camini, pannellature o pavimenti. Anche gli impianti di riscaldamento, sanitari ed elettrici sono stati completamente sostituiti. Nel piano mansardato sono state realizzate nuove superfici adibite ad uso ufficio per un'eventuale espansione futura. Il resto della mansarda, munita di un nuovo accesso, ospita un appartamento. Nell'ambito della ristrutturazione del tetto, gli architetti sono riusciti a salvaguardano le caratteristiche costruttive e a conservare le proporzioni originali nonostante l'aggiunta di fonti di illuminazione e l'inserimento dell'isolamento.
Con le loro forme moderne, i nuovi abbaini e lucernari conferiscono all'edificio un'estetica tutta sua, oltre a garantire una splendida vista. Per collegare le stanze al pianterreno adibite a studio con quelle del piano superiore, gli architetti hanno inserito una scala con ripostiglio, che va ad aggiungersi alle due trombe delle scale già presenti. Al posto del bagno preesistente, è stato realizzato un box bianco con nuovi servizi. A ciò si aggiunge una scala altrettanto moderna e molto sobria, che sembra quasi ritrarsi in se stessa, pur ponendosi come elemento di novità.
Non è stato possibile reperire informazioni sui colori usati in origine per la facciata, decorata con lesene, colonne e ornamenti a stucco. Questo ha consentito una certa libertà al committente e all'architetto riguardo alla progettazione del colore. La tonalità grigio chiaro scelta per le superfici, in combinazione con il bianco delicato delle lesene, dei telai delle finestre e degli ornamenti in stucco, dona alla villa l'aspetto autentico delle strutture d'epoca. Anche all'edificio vicino sarà applicata la stessa soluzione cromatica. Negli interni le pareti, i soffitti, gli stucchi, le finestre e le porte sono di un colore bianco discreto. In questa monocromia, gli elementi in stucco, le porte in legno, gli armadi e i mobili da incasso sono stati riportati alla loro bellezza originale grazie all'abilità dei decoratori.