Othmarschen Park, Amburgo

L'Othmarschen Park di Amburgo-Altona è stato utilizzato per quasi un secolo come fabbrica. Dopo la demolizione degli impianti di produzione, sugli ex terreni industriali di Unilever è sorto un nuovo quartiere. Due edifici di cinque-sette piani ospitano 99 abitazioni, una scuola materna con 80 posti e un garage sotterraneo da 100 posti. L'obiettivo era quello di strutturare un volume enorme e di organizzarlo con le giuste proporzioni. I balconi, orientati verso sud e ovest, suddividono il volume del complesso. Ci sono balconi aperti e parzialmente chiusi, balconi d'angolo, logge e balconi francesi, uno sopra all'altro, disallineati, rientrati o sporgenti; a completare il quadro ci sono parapetti massicci e ringhiere in metallo. Talvolta i piani superiori sporgono rispetto al resto dell'edificio, sebbene nella maggior parte dei casi siano rientranti. Già fin dalla prima fase di progettazione era stato deciso che la facciata dei due edifici sarebbe stata realizzata con una combinazione di intonaco bianco e klinker. I rivestimenti in ceramica creano un quadro particolarmente vivace di rosso mattone-grigio-marrone cangiante. Per le finestre, disposte in una griglia ortogonale, è stato scelto il colore bianco. Solo per gli ingressi e per la scuola materna sono stati usati telai di finestre e porte di colore grigio a sottolineare la diversa destinazione d'uso. Un linguaggio architettonico personalizzato che si richiama alla tradizione amburghese: con questo approccio è stato progettato un complesso residenziale che invita l'osservatore a guardare i dettagli. L'occhio si perde lungo le facciate scoprendo particolari sempre nuovi: e con le piccole sporgenze e rientranze, anche la luce diventa parte integrante dei criteri di progettazione.